World Cooperative Monitor: il Gruppo Cassa Centrale entra nella classifica delle 300 cooperative più grandi al mondo

Presentata la decima edizione del rapporto di ricerca sulle cooperative mondiali realizzato da Euricse con l’International Cooperative Alliance.

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Nella nuova classifica delle 300 cooperative più grandi al mondo ci sono due trentine. Il Gruppo Cassa Centrale entra al 165° posto mondiale e 94° europeo, e si aggiunge al Gruppo ITAS, che rispetto all’anno precedente guadagna posizioni (217° posto mondiale e 123° europeo).
Le italiane nella classifica dei 300 colossi mondiali sono tredici, con un fatturato complessivo di 65,25 miliardi di dollari nel 2019, circa il 3% del globale. L’edizione 2021 del World Coop Monitor vede in classifica ben due organizzazioni trentine, un risultato di tutto rispetto per una provincia di piccole dimensioni. Il fatto che due delle 300 cooperative più grandi del mondo abbiano sede a Trento sottolinea ancora una volta la vocazione cooperativa del nostro territorio.


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L'International Cooperative Alliance (ICA) e l'Istituto Europeo di Ricerca sulle Imprese Cooperative e Sociali (Euricse) hanno presentato la nuova edizione del World Cooperative Monitor, durante il seminario di ICETT (un gruppo think tank di recente formazione, composto da grandi cooperative e gruppi cooperativi impegnati con ICA nello studio e nell'approfondimento di varie tematiche legate al mondo cooperativo) che precede il World Cooperative Congress, il Congresso mondiale delle cooperative (Seul, 1-3 dicembre 2021). La ricerca, basata sui dati finanziari 2019, esplora l’impatto economico e sociale delle più grandi cooperative in tutto il mondo stilando una classifica delle Top 300 e un’analisi settoriale, con riferimento anche ai dati occupazionali.

Nell’edizione di quest’anno, si accendono i riflettori sulle reazioni messe in campo dalle cooperative che sono in prima linea nella ripresa, e sulle modalità con cui intendono gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. Dal Monitor emerge che la parola chiave della ripartenza è “sviluppo sostenibile” e quello cooperativo è un modello che si presta ad affrontare le sfide del futuro.

Carlo Borzaga, Presidente di Euricse, spiega che “Il valore del WCM sta nella sua utilità in qualsiasi contesto per mostrare la dimensione, l'ampiezza e la rilevanza economica e sociale di un sistema di imprese ampiamente sottovalutato dalle statistiche ufficiali”. Anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite cita il World Cooperative Monitor come strumento in grado di evidenziare le dimensioni del settore cooperativo globale, utilizzandolo regolarmente come fonte per il suo rapporto su "Le cooperative nello sviluppo sociale".
Nel presentare questa nuova edizione Gianluca Salvatori, Segretario Generale di Euricse, ha sottolineato che “Nel corso di questi dieci anni, il World Cooperative Monitor ci ha aiutato ad analizzare e approfondire la nostra comprensione delle più grandi imprese cooperative. Il rigore scientifico della metodologia di ricerca, insieme ai contributi delle cooperative che condividono le loro esperienze, lo ha reso uno strumento prezioso per tutto il movimento cooperativo, ma non solo”.


“È un riconoscimento che ci fa molto piacere e che premia la crescita e il lavoro quotidiano delle Casse Rurali trentine e di tutte le Banche affiliate al Gruppo“ – afferma Giorgio Fracalossi, Presidente di Cassa Centrale Banca – “l’ingresso in questa prestigiosa classifica dimostra come l’organizzazione a Gruppo Bancario Cooperativo permetta di conseguire risultati importanti, mettendo le cooperative di credito nella condizione di servire sempre meglio le proprie Comunità di riferimento”.


Per ciò che riguarda l’impatto della pandemia da Covid-19 sulle cooperative, il settore si è dimostrato resiliente e innovativo. Una serie di 29 interviste realizzate a livello globale, evidenzia come la partecipazione e l'attenzione ai soci e alla comunità, elementi propri del mondo cooperativo, siano anche i fattori chiave di un modello di business in linea con gli obiettivi promossi dall'Agenda 2030 in termini di diritti umani, lavoro equo, sostenibilità ambientale e crescita sostenibile.


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